Una piaga sta uccidendo da decenni i raccolti della Terra, mettendo in pericolo la sopravvivenza dell’intera umanità, che per affrontare l’emergenza e la conseguente crisi di viveri si dedica all’agricoltura.
Dove eravamo rimasti?
Avevo chiuso il precedente post con i vincitori della sezione del Concorso Internazionale del Biografilm Festival, che voglio ricordarvi brevemente anche qui:
«The Act of Killing» miglior film vincitore del Lancia Award
«For No Good Reason» vincitore del Richard Leacock Award
Which way is the front line from here?» vincitore dell' Audiance Award | Biografilm International Competition 2013.
Biografilm Festival è oramai da ben 9 edizioni l'unico concorso internazionale interamente dedicato alla promozione di biografie e storie di vita. Infatti, il Festival riesce a ospitare la migliore kermesse di film biografici, documentari e cortometraggi provenienti ogni anno da tutto il mondo.
L'evento cinematografico si manifesta non solo come luogo di proiezioni, ma anche d'incontri, di dibattiti, di presentazioni di libri, di spettacoli teatrali, di mostre, di concerti e di momenti di scambio tra il pubblico e i protagonisti della scena culturale contemporanea.
L’International Film Festroia giunge quest’anno alla sua 29esima edizione ed ancora una volta è ospitato nella splendida città Portoghese, Setùbal, sulla Costa Azul. Caratteristica principale del Festival è data dalla gara di film che non hanno ancora partecipato ad altre grandi manifestazioni o che non sono stati distribuiti in Portogallo. Inoltre, le opere in gara devo essere necessariamente in 16/35 mm, sottotitolate in lingua portoghese e/o inglese e/o francese e prodotte 12 mesi prima dell’inizio del festival.
Nell’ultimo ventennio del XIX secolo, in tutto il mondo si assisteva alla nascita di tantissime invenzioni supportate dall'elettricità. Infatti, questa fonte d'energia aiutò un londinese a cercare un rimedio alle sofferenze delle donne. Basato su un fatto storicamente avvenuto, Hysteria è la storia dell’invenzione del primo vibratore per opera del dott. Motimer Granville (Hugh Dancy) con l'aiuto di Edmund St. John-Smythe (Rupert Everett), inventore progressista ossessionato dalla “nuova” scienza dell’elettricità.
L’orologio della stazione ferroviaria di Parigi è un ottimo
punto di osservazione per il ragazzino dalle mille risorse, Hugo Cabret. Alla
morte dei suoi genitori Hugo (Asa Butterfield) è costretto ad andare a vivere con lo scontroso e
ubriacone dello zio paterno, addetto alla manutenzione degli orologi nella stazione
ferroviaria di Parigi ed è proprio lui a insegnargli tutto sugli orologi. Tuttavia, il ragazzino è più impegnato a cercare di scoprire un segreto di suo padre che a segnalare la scomparsa dello zio, ma ciò
lo porterà a incontrare un particolare venditore di giocattoli, Papà George (Ben Kingsley) e la sua figlia
adottiva Isabelle (Chloë Grace Moret).
Una coppia di fidanzati americani
prossimi alle nozze, Gil (Owen Wilson) e Inez (Rachel McAdams), si
trova a Parigi un po' per vacanza e un po' per lavoro, perché lui è un famoso
scrittore di sceneggiature che vuole cimentarsi nella stesura di un romanzo,
così, decide di farsi ispirare dalla città più magica, incantevole e romantica
d'Europa e del mondo, e che lo porta insieme ad altri ad illudersi che se
avessero avuto una vita diversa, sarebbe stata più felice.
Tratto dall'omonimo libro
di David Nicholls, autore anche della sceneggiatura, «One
Day», racconta
la straordinaria amicizia tra Emma Morley (interpretata
dall’attrice candidata all’Oscar Anne Hathaway) e Dexter Mayhew (interpretato
da Jim Sturgess, protagonista di Across the Universe) che nasce
all'indomani di una giornata trascorsa assieme, il 15 luglio 1988, data che
verrà commemorata con un incontro annuale. Eppure una vacanza inaspettata
porterà i due ragazzi ad allontanarsi per molto tempo e quando arriverà il momento
di rincontrarsi, si renderanno conto che qualcosa è cambiato...
I
17 film in concorso alla Berlinare sono:
A moiseule (Coming Home) di Frédéric Videauon e con Agathe Bonitzer, Reda Kateb,
Hélène Fillières, Noemie Lvovsky.
Hélène Fillières, Noemie Lvovsky.
Produzione:
Les Films Hatari, Parigi, Le StudioOrlando, Parigi.
Vendite
internazionali: Pyramide International, Parigi.
Lingua
originale: francese
Aujourd'hui (Tey) di Alain Gomis con Saul Williams, Aïssa Maïga, Djolof M'Bengue.
Produzione: Films Granito, Parigi; Maïa Cinéma, Parigi; Cinékap, Dakar-Ponty.
Vendite
estere:Wide Management, Parigi.
Lingua
originale: francese
Produzione:
Bai Lu Yuan Film Company Ltd., Pechino; Ade Luce.
Film Productions Ltd., Pechino, Xi'an Film and Television Production Co. Ltd..
Lingua originale: Mandarin
Film Productions Ltd., Pechino, Xi'an Film and Television Production Co. Ltd..
Lingua originale: Mandarin
Il Film Festival Internazionale di Berlino è arrivato alla sua
Sessantaduesima edizione e si svolgerà dal 9 al 19 febbraio 2012. La Berlinare
rappresenta uno degli eventi culturali della cinematografia, che ogni
appassionato di cinema non può assolutamente perdere, tanto è vero che sono
inviati e visionati per il Festival circa 400 film all’anno tra anteprime
internazionali e/o europee.
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| Locandina |
Sembra che la vecchia rock star non stia veramente vivendo, ma che si lasci vivere, eppure in questi momenti di sconforto basta aspettare che arrivi l'occasione giusta per svegliarsi dal malinconico torpore che ci attanaglia ed infatti sarà un triste evento, la morte del padre (sopravvissuto all'olocausto) negli Stati Uniti, a mettere Cheyenne davanti ad una scelta, continuare ad odiare suo padre e di conseguenza se stesso oppure cercare di perdonarlo/si?
HFPA è l’acronimo di Hollywood Press Association è un associazione non-profit di giornalisti internazionali con sede nella California meridionale, oggi sono presenti ben 90 membri che si occupano della diffusione di informazioni su film e televisione, ma in particolare sono i co-produttori dell’evento annuale: il Golden Globe Awards che come ogni gennaio oltre a premiare i miglior film (distinto in base al genere), i miglior attori protagonisti e non protagonisti, miglior regista, miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora, il tutto replicato per le serie televisive, è un momento di grande filantropia, che vede donazioni di svariati milioni di dollari in beneficenza.
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A New Orleans, una giovane, bella e divertente pubblicitaria, di nome Marley Corbett ( Kate Hudson) è all'apice del successo, tanto è vero che è riuscita a diventare la socia più giovane del suo studio. Tutta questa perfezione è mantenuta, secondo la protagonista, perché non vuole aprirsi a sentimenti più difficili e importanti oltre l'amicizia o rapporti sentimentali brevi e poco impegnativi. Ma qualcosa cambia quando Marley incontra il suo dottore (Gael Garcia Bernal), che gli offre la possibilità di guardare se stessa e la vita in maniera completamente diversa.
"Il mio angolo di paradiso" un film di Nicole Kassell
Titolo: Il mio angolo di paradiso
Regia: Nicole Kassell
Sceneggiatura: Gren Well
Fotografia: Russell Carpente
Montaggio: Stephen A. Rotter
Scenografia: Stuart Wurtze
Interpreti: Kate Hudson, Gael Garcìa Bernal, Kathy Bates, Whoopi Goldberg
Produzione: Davis Entertainment
Distribuzione: Moviemax
Origine: USA
Anno: 2011
Durata: 106 minuti
Trama
«Ma chi gli ha chiesto di vomitare opinioni?» [Penelope (Jodie Foster)]
La rissa di due ragazzini undicenni può scatenare diverse e inconsuete conseguenze, che i loro genitori vorrebbero placare. Pertanto, i genitori della «vittima», Penelope (Jodie Foster) e Michael (John C. Reilly) invitano i genitori del «teppista», Nancy (Kate Winslet) e Alan (Christoph Waltz), a casa per cercare una soluzione, ma qualcosa mette a dura prova il nobile intento di mettere pace tra i loro figli...
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| Locandina |
Quando finisce un amore è sempre
difficile ricominciare ad aprire il proprio cuore a qualcun altro, così c'è chi
decide di chiuderlo definitivamente...E' andata così anche per Dylan (Justin
Timberlake) e Jamie (Mila Kunis) che si incontrano a New York
per lavoro e dove poi inizierà una strana amicizia...di LETTO.
«Io voglio morire ridendo e se tutto sarà più
difficile allora la risata sarà più corta»
Un vecchio
registratore, un padre, un figlio e le montagne toscane che li avvolgono.
Tiziano Terzani è oramai arrivato a quel momento in cui è necessario fare flashback
della propria vita e non lasciare ai posteri, in particolare al figlio, le sue esperienze
di vita professionali e personali.














